L’ombra del clan Mazzarella continua a estendersi minacciosa sull’hinterland vesuviano. Tuttavia, grazie all’azione decisa degli inquirenti e delle forze dell’ordine, un nuovo giro di spaccio è stato interrotto con un’operazione di grande rilievo. All’alba di ieri, i carabinieri del Nucleo Investigativo del gruppo di Castello di Cisterna hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA), che ha coinvolto 21 persone. Di queste, 19 sono state arrestate e due sono state poste agli arresti domiciliari.

Gli indagati sono gravemente sospettati, a vario titolo, dei reati di associazione mafiosa, traffico di stupefacenti, detenzione e porto di armi, spaccio, tentata estorsione e altri delitti aggravati dal metodo mafioso e dalle finalità mafiose.

Tra gli arrestati spicca il boss Michele Mazzarella, noto come “’o fenomeno”, che, nonostante fosse detenuto nel carcere di Siracusa, avrebbe continuato a dirigere il clan e a organizzare un vasto traffico di droga tramite due gruppi satelliti. Questi gruppi, guidati da Rosario De Bernardo e Raffaele Anastasio, avrebbero operato rispettivamente a Somma Vesuviana e Sant’Anastasia, mantenendo il controllo del territorio sotto l’egida del clan Mazzarella.

Il primo gruppo si sarebbe occupato principalmente del traffico e della distribuzione di sostanze stupefacenti in diverse piazze di spaccio, avvalendosi di mezzi, uomini e armi. Il secondo gruppo, invece, avrebbe praticato richieste estorsive ai danni di imprenditori e commercianti locali per sostenere i propri affiliati. In particolare, sono finite nel mirino tre società attive nei settori delle energie rinnovabili, dell’autonoleggio e dei servizi funebri.

Le indagini, basate in gran parte su intercettazioni telefoniche e ambientali, si sono concentrate nel 2024 sul gruppo De Bernardo, attivo soprattutto nel Parco Fiordaliso di via San Sossio a Somma Vesuviana. Questo gruppo avrebbe smerciato ogni tipo di droga, dalla cocaina al crack, dalla marijuana all’hashish. I promotori della holding criminale sono stati identificati dalla DDA in Michele Mazzarella, Salvatore Di Caprio, Salvatore Giannetti e Fabio Annunziata, mentre gli organizzatori delle piazze di spaccio sarebbero stati Clemente Correale, Rosario De Bernardo e Carmela Miranda.

Con la progressiva affermazione del gruppo De Bernardo, si sarebbe creata un’alleanza tra le piazze di spaccio, che imponeva ai pusher di rifornirsi dall’organizzazione Mazzarella. Chiunque non avesse rispettato questa regola doveva versare una tangente definita “della tranquillità”.

Attualmente, tutti gli arrestati sono in attesa degli interrogatori di garanzia, assistiti dagli avvocati Sergio Lino Morra, Giuseppe Milazzo e Luigi Poziello.

Nomi degli indagati

Raffaele Anastasio (carcere) – Sant’Anastasia, 27/02/1982

Fabio Annunziata (carcere) – Napoli, 29/09/1985

Antonio Baia (domiciliari) – Ottaviano, 03/08/2004

Antonio Barra (libero) – Napoli, 03/03/2002

Rosa Bova (carcere) – Catanzaro, 20/10/1985

Ferdinando Buonocore (carcere) – Napoli, 26/03/1977

Luigi Ciliberti (domiciliari) – Napoli, 20/03/1971

Fabio Civita (carcere) – San Giuseppe Vesuviano, 26/06/1980

Clemente Correale (carcere) – Napoli, 05/11/1999

Enzo Cuozzo (carcere) – Abbiategrasso, 31/07/1968

Anna D’Atri (libera) – Napoli, 29/09/1975

Assunta De Bernardo (libera) – Napoli, 14/08/1972

Ivana De Bernardo (libera) – Napoli, 21/06/2000

Roberto De Bernardo (carcere) – Ottaviano, 26/01/2005

Rosario De Bernardo (carcere) – Napoli, 31/10/1970

Salvatore Di Caprio (carcere) – Napoli, 20/11/1983

Clemente Di Cicco (carcere) – Acerra, 10/02/1983

Salvatore Esposito (carcere) – Somma Vesuviana, 04/09/1976

Salvatore Giannetti (libero) – Napoli, 26/09/1982

Mario Guadagni (libero) – Sant’Anastasia, 25/05/1966

Alessandro Lanzone (carcere) – Cercola, 14/08/1986

Salvatore Lanzone (carcere) – Napoli, 26/05/2003

Carmine Martinello (carcere) – Svizzera, 05/10/1962

Michele Mazzarella (carcere) – Napoli, 14/07/1978

Antonio Menna (carcere) – Napoli, 30/03/1982

Carmela Miranda (carcere) – Napoli, 24/05/1974

Michele Natella (libero) – Ottaviano, 09/12/1988

Francesco Scurti (carcere) – Napoli, 06/03/2003