Per chi vive in una condizione di difficoltà economica, mantenere una famiglia senza un lavoro stabile è una delle sfide più complesse. Le spese, infatti, non si fermano: affitto, bollette, alimenti e bisogni dei figli continuano ad accumularsi ogni mese, senza eccezione.

In questo contesto, è fondamentale conoscere e sfruttare tutte le misure di sostegno economico previste dallo Stato. Tra queste figurano il nuovo Assegno di Inclusione (ADI), i bonus spesa comunali, gli assegni familiari e altri sussidi legati all’infanzia e al disagio sociale.

Cos’è l’Assegno di Inclusione (ADI)
L’Assegno di Inclusione è una misura attiva dal 1° gennaio 2024 che sostituisce il Reddito di Cittadinanza. Si tratta di un contributo economico mensile, erogato per sostenere i nuclei familiari in situazione di povertà e, al contempo, favorire inclusione sociale e inserimento lavorativo.

Il beneficio è accreditato sulla Carta di Inclusione (Carta ADI) e può essere ricevuto per un massimo di 18 mesi consecutivi, con la possibilità di rinnovo per ulteriori 12 mesi, previa sospensione di un mese tra i due periodi.

A quanto ammonta l’importo dell’ADI 2025
Per l’anno 2025, l’Assegno di Inclusione garantisce un’integrazione al reddito fino a 6.500 euro l’anno. Tuttavia, l’importo può salire fino a 8.190 euro annui per quei nuclei in cui tutti i componenti abbiano almeno 67 anni oppure presentino disabilità gravi o non autosufficienza.

Inoltre, è previsto un contributo per l’affitto:

Fino a 3.640 euro l’anno per i nuclei ordinari.

Fino a 1.950 euro per le famiglie con componenti anziani o disabili gravi.

L’ISEE massimo per poter accedere al beneficio è stato innalzato a 10.140 euro.

Requisiti e come fare domanda
Per ottenere l’ADI è necessario:

Presentare domanda all’INPS attraverso il portale online.

Avere un ISEE in corso di validità e rientrare nei limiti previsti.

Sottoscrivere il Patto di Attivazione Digitale (PAD), primo passo del percorso personalizzato di inclusione.

È fortemente consigliato rivolgersi a un CAF o patronato per l’assistenza nella compilazione della domanda e nella verifica dei requisiti.

Calendario pagamenti ADI 2025
Il pagamento dell’ADI segue una doppia scadenza mensile, a seconda della tipologia di beneficiario:

Beneficiari Data di pagamento mensile
Nuovi beneficiari (dopo PAD) 15 di ogni mese
Beneficiari già attivi 27 di ogni mese

Pertanto, chi ha completato la domanda e ha ricevuto l’approvazione nel mese precedente, riceverà il primo pagamento il giorno 15 del mese successivo.

Perché controllare il conto corrente
Tutti coloro che hanno richiesto l’ADI o altri sussidi statali, dovrebbero verificare regolarmente il proprio conto corrente o saldo della Carta di Inclusione. I fondi potrebbero essere stati già accreditati, specialmente per chi ha rispettato le scadenze e ha completato il processo di attivazione nei tempi previsti.