Un inseguimento ad alta velocità tra le strade di Portici, in provincia di Napoli, si è concluso con l’arresto di un minorenne e la denuncia di una coetanea. I due, a bordo di uno scooter risultato rubato, hanno tentato di sfuggire a un controllo della Polizia di Stato, mettendo a rischio la sicurezza pubblica e provocando danni.
L’episodio è avvenuto in Corso Garibaldi, dove gli agenti, impegnati in un servizio di controllo del territorio, hanno notato un motoveicolo con due giovani a bordo. Il mezzo ha attirato l’attenzione degli operatori in quanto risultato provento di furto.
Tentano la fuga: schianto contro un’auto e un muro
Alla vista della polizia, il conducente non ha rispettato l’alt e ha accelerato per eludere il controllo, dando il via a un lungo inseguimento per le vie cittadine. La corsa si è conclusa quando i due giovani hanno impattato violentemente contro un’auto in transito e successivamente contro il muro perimetrale di un edificio, cadendo rovinosamente a terra.
Nonostante l’incidente, i due hanno cercato di fuggire a piedi, opponendo resistenza agli agenti, che sono riusciti a bloccarli solo dopo vari tentativi.
Arresto e denuncia: le conseguenze per i due minori
Il ragazzo alla guida è arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e danneggiamento aggravato e condotto presso la struttura di prima accoglienza per minori ai Colli Aminei. La ragazza, invece, è denunciata per gli stessi reati e affidata alla madre.
L’episodio si inserisce in una crescente serie di atti criminali che vedono minorenni coinvolti in furti e inseguimenti pericolosi, spesso con mezzi rubati e comportamenti estremamente rischiosi per sé stessi e per gli altri.