Una grave violazione ambientale è stata scoperta a Mirabella Eclano, in provincia di Avellino. Un commerciante 40enne, titolare di un’attività nel settore alimentare, è denunciato per scarico illecito di acque reflue industriali nella rete fognaria pubblica.
Scoperta durante un’operazione congiunta
L’illecito è emerso nel corso di un’operazione congiunta dei Carabinieri del Nucleo Forestale e della Stazione locale di Mirabella Eclano, impegnati in un’attività di controllo finalizzata alla prevenzione e repressione dei reati ambientali. Durante l’ispezione, i militari hanno accertato che il titolare dell’attività smaltiva scarti della produzione alimentare direttamente nella fognatura comunale, senza alcuna autorizzazione da parte degli enti competenti.
Conseguenze legali per lo scarico illecito
La condotta è giudicata particolarmente dannosa per l’ambiente e per la salute pubblica. Per questo motivo, l’uomo è denunciato alla Procura della Repubblica di Avellino. Il reato contestato rientra nella normativa ambientale in materia di gestione delle acque reflue, la quale prevede sanzioni penali e amministrative per chi effettua scarichi non autorizzati.
Attività di monitoraggio ambientale in corso
Secondo quanto riferito dai carabinieri, l’indagine fa parte di una più ampia operazione di controllo del territorio, che continuerà nei prossimi giorni. L’obiettivo è chiaro: contrastare i comportamenti illegali che mettono a rischio l’ecosistema locale e rafforzare il rispetto delle norme ambientali da parte delle attività produttive.