La Carta Dedicata a Te è stata confermata anche per il 2025. Tuttavia, molti cittadini si chiedono quando saranno erogati i fondi e quali sono i criteri per riceverli. In questo approfondimento analizziamo lo stato attuale dei pagamenti, i requisiti per essere ammessi alla graduatoria e le possibili novità per il nuovo anno.
Per ulteriori approfondimenti, è possibile consultare le nostre guide dedicate all’invalidità civile, alla Legge 104 e alle misure di pensionamento anticipato.
Quando arrivano i soldi della Carta Dedicata a Te
Attualmente, i pagamenti della Carta Dedicata a Te non sono ancora partiti. Il motivo principale è l’assenza del decreto attuativo, che dovrebbe sbloccare la procedura. Di conseguenza, la data di accredito resta incerta.
Nonostante ciò, è consigliabile che le famiglie interessate inizino fin da ora a raccogliere la documentazione necessaria. Prepararsi in anticipo può rappresentare un vantaggio, soprattutto quando sarà pubblicata la graduatoria automatica predisposta da INPS e dai Comuni.
Come accedere alla graduatoria
Per entrare nella graduatoria e ricevere il beneficio, è necessario soddisfare alcuni requisiti previsti dalla normativa vigente. In particolare:
Il nucleo familiare deve essere composto da almeno tre persone.
Hanno priorità le famiglie con figli di età inferiore ai 14 anni.
L’ISEE deve essere inferiore a 15.000 euro, con certificazione aggiornata al 2025.
Sarà fondamentale presentare l’ISEE aggiornato entro la scadenza che verrà definita dal decreto attuativo. Inoltre, è importante precisare che la Carta non è compatibile con alcune forme di sostegno economico, tra cui:
Assegno di inclusione
Supporto per la formazione e il lavoro
NASpI
Carta acquisti ordinaria
Al contrario, la Carta Dedicata a Te è compatibile con l’Assegno Unico Universale.
Cos’è la Carta Dedicata a Te
La Carta Dedicata a Te è una misura di sostegno economico rivolta ai nuclei familiari a basso reddito. Si tratta di una social card prepagata, destinata all’acquisto di beni e servizi essenziali. Nel 2024 il contributo era pari a 500 euro e ha raggiunto oltre 1,3 milioni di famiglie italiane.
Per il 2025, il fondo stanziato è stato ridotto da 600 a 500 milioni di euro. Pertanto, è plausibile che si verifichino modifiche nell’importo del bonus, nel numero di beneficiari, oppure in entrambi gli aspetti. Tali dettagli saranno stabiliti dal decreto firmato dal Ministro dell’Agricoltura, di concerto con i Ministeri dell’Economia e delle Imprese.
Come sarà utilizzabile la Carta
Analogamente agli anni precedenti, la Carta potrà essere utilizzata per:
Acquistare beni alimentari di prima necessità
Pagare il carburante
Sottoscrivere abbonamenti ai mezzi pubblici
Criteri di priorità nella graduatoria
Nel caso in cui il numero delle domande superi le risorse disponibili, la graduatoria continuerà a seguire una logica di priorità. In particolare:
Famiglie con figli sotto i 14 anni
Famiglie con almeno un figlio minorenne
Tutti gli altri nuclei in possesso dei requisiti
Questa modalità di selezione punta a garantire il sostegno innanzitutto ai nuclei familiari con minori a carico, maggiormente esposti a situazioni di disagio economico.