Violenza privata e stalking: sono questi i reati contestati a un uomo di 50 anni residente a Vairano Patenora, in provincia di Caserta, indagato per una lunga serie di atti persecutori nei confronti dei vicini di casa. Le indagini, coordinate dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, hanno portato all’emissione di una misura cautelare che impone il divieto di dimora nel comune di residenza.
Una persecuzione iniziata nel 2020
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, l’uomo avrebbe iniziato a molestare e minacciare la famiglia vicina dal 2020, con atteggiamenti sempre più aggressivi e intimidatori. Tuttavia, la situazione è degenerata recentemente, quando il 50enne avrebbe lanciato una sostanza corrosiva contro il cane dei vicini, causandogli gravi lesioni fisiche permanenti. L’episodio ha rappresentato un punto di rottura, inducendo le vittime a presentare formale denuncia dopo anni di sopportazione.
Le immagini delle videocamere confermano l’aggressione
Le accuse sono state supportate dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza, installate nel giardino delle vittime, che hanno documentato chiaramente l’episodio di violenza contro l’animale. Il video ha costituito un elemento decisivo per confermare la responsabilità dell’indagato.
Sequestrate sostanze acide in casa dell’uomo
Durante la perquisizione domiciliare eseguita dai carabinieri, all’interno dell’abitazione del 50enne sono rinvenute e sequestrate sostanze acide, compatibili con quelle utilizzate per ferire il cane. Questo ulteriore riscontro ha rafforzato il quadro indiziario a carico dell’uomo, già noto alle forze dell’ordine per comportamenti analoghi.
La misura cautelare
Alla luce dei gravi elementi raccolti, il giudice per le indagini preliminari ha accolto la richiesta della Procura, disponendo per l’indagato il divieto di dimora a Vairano Patenora. La misura è volta a tutelare l’incolumità delle vittime e a interrompere una situazione che, secondo gli inquirenti, aveva assunto i contorni di una vera e propria persecuzione quotidiana.