Acquistare una casa rappresenta un investimento importante, spesso accompagnato da costi significativi, non solo per l’immobile in sé, ma anche per le spese accessorie come il notaio, l’agenzia immobiliare e il mutuo. Proprio per questo motivo, la normativa fiscale italiana consente di accedere a bonus e detrazioni fino a 950 euro, che è possibile recuperare in fase di dichiarazione dei redditi.
Bonus agenzia immobiliare: fino a 190 euro
Nel caso di acquisto di un’abitazione principale tramite agenzia, è prevista una detrazione Irpef del 19% sulle spese di intermediazione immobiliare, fino a un massimo di 1.000 euro. Questo si traduce in uno sconto fiscale massimo di 190 euro. La spesa deve essere documentata e riferita esclusivamente all’acquirente.
Bonus notaio: detrazione fino a 760 euro
Una delle spese più rilevanti riguarda il compenso notarile. Anche in questo caso, è prevista una detrazione del 19% fino a un massimo di 4.000 euro per le spese legate alla stipula dell’atto di compravendita. In concreto, si può ottenere un rimborso Irpef massimo di 760 euro. Sono comprese anche le spese per imposta di registro, imposta ipotecaria e catastale, se pagate contestualmente all’acquisto.
Bonus mutuo: altri 760 euro di detrazione
Chi ha contratto un mutuo ipotecario per l’acquisto della prima casa ha diritto a una detrazione del 19% sugli interessi passivi, fino a un tetto massimo di 4.000 euro. Anche in questo caso, la detrazione massima annuale è pari a 760 euro. Il beneficio è valido per tutti gli anni in cui si versa il mutuo.
Quando si arriva a 950 euro
Il bonus complessivo fino a 950 euro si ottiene sommando le detrazioni per spese notarili e agenzia immobiliare. Se si è sostenuta la spesa massima prevista per entrambe le voci (4.000 euro per il notaio e 1.000 euro per l’agenzia), si possono ottenere:
760 euro per il notaio
190 euro per l’agenzia
Totale: 950 euro di detrazione Irpef, che verranno scalati dall’imposta dovuta nella dichiarazione dei redditi.
Come richiedere il bonus
Per accedere alle agevolazioni è necessario compilare correttamente il Quadro E del Modello 730 o del Modello Redditi. È fondamentale conservare tutte le fatture e le ricevute relative alle spese sostenute.