Nel corso del 2025 sono previste tre integrazioni economiche per i pensionati italiani, con importi che variano da 104 a 655 euro. Si tratta di misure pensate per sostenere le fasce più deboli, in particolare chi percepisce pensioni basse o rientra in categorie protette. I bonus saranno erogati in modo automatico in alcuni casi, mentre in altri sarà necessario verificare i requisiti reddituali.

1. Quattordicesima pensionati: fino a 655 euro a luglio 2025
La quattordicesima mensilità sarà accreditata con il cedolino pensione di luglio 2025, in base a specifici criteri. L’importo varierà da 336 a 655 euro, in relazione al numero di anni di contributi versati e al reddito complessivo del pensionato.

Requisiti per la quattordicesima:
Età minima: 64 anni

Tipo di pensione: solo previdenziale (cioè derivante da contributi)

Reddito annuo personale: fino a 15.688 euro (soglia aggiornata al 2025)

Esclusioni: Non hanno diritto i titolari di pensioni assistenziali, pensioni di invalidità civile e assegni sociali.

Verifica consigliata: Sebbene l’erogazione sia automatica, è utile controllare la propria posizione sul portale INPS, poiché eventuali errori nei dati reddituali potrebbero bloccare il pagamento.

2. Maggiorazioni per invalidi civili: +134 o +104 euro l’anno
Per invalidi parziali
Nel 2025, le persone con invalidità civile parziale riceveranno una maggiorazione sociale di 134,29 euro annui (circa 10,33 euro al mese).

Limiti di reddito:

7.137 euro annui per chi vive da solo

14.981 euro annui per chi è coniugato

Questa integrazione non viene sempre riconosciuta automaticamente, pertanto è essenziale verificarne l’applicazione tramite INPS.

Per invalidi totali: aumento al milione
Per i titolari dell’aumento al milione, la Legge di Bilancio 2025 ha introdotto un incremento di 8 euro mensili, pari a 104 euro all’anno. Non si tratta di una nuova misura, bensì di un adeguamento dell’importo già previsto per chi percepisce la pensione minima con invalidità totale.

3. Bonus tredicesima: 154,94 euro a dicembre 2025
Il terzo bonus è previsto a dicembre e riguarda l’importo aggiuntivo sulla tredicesima, pari a 154,94 euro. Spetta ai pensionati con reddito basso che percepiscono pensioni minime.

A chi spetta:
Titolari di pensione previdenziale al minimo

Chi è escluso:
Invalidi civili

Percettori di pensioni sociali

Beneficiari di assegni assistenziali

Requisiti reddituali:
Pensione totale annua: fino a 7.999,14 euro

Reddito personale: massimo 11.766 euro

Reddito coniugale: massimo 23.532 euro

Importante: controllare i dati INPS
Molti pensionati scoprono solo in ritardo di non aver ricevuto questo bonus per mancanza di aggiornamento dei dati reddituali. È dunque essenziale accedere alla propria area personale sul sito INPS e, se necessario, effettuare una ricostituzione reddituale.