È finalmente pronta l’erogazione del bonus per genitori separati, divorziati o non conviventi, destinato a chi aveva fatto domanda negli anni scorsi. Dopo una lunga attesa, chi rientra nei requisiti potrà ricevere fino a 9.600 euro a sostegno delle mancate entrate durante l’emergenza Covid-19.

Un aiuto fondamentale per le famiglie in difficoltà
La separazione o il divorzio rappresentano spesso momenti di grande fragilità, non solo emotiva ma anche economica, soprattutto quando uno dei genitori fa affidamento sull’assegno di mantenimento per il sostentamento dei figli.

Durante la pandemia, molte famiglie hanno visto peggiorare drasticamente la propria situazione finanziaria. In tanti casi, i genitori obbligati a versare l’assegno hanno subìto perdite di lavoro o riduzioni di reddito, rendendo impossibile il pagamento regolare.

In risposta a queste criticità, lo Stato ha introdotto nel 2021, con il decreto Sostegni del governo Draghi, un bonus straordinario per aiutare i genitori che non avevano ricevuto l’assegno di mantenimento durante l’emergenza sanitaria.

Il bonus genitori separati: finalmente sbloccato dopo quattro anni
Nonostante uno stanziamento iniziale di 10 milioni di euro, il bonus era rimasto bloccato per anni a causa di rallentamenti burocratici. Solo il 19 marzo scorso, con la firma del decreto attuativo da parte del capo del Dipartimento per le Politiche della Famiglia, si è finalmente sbloccata la situazione.

Ora, circa 8,5 milioni di euro sono stati messi a disposizione e l’INPS ha ricevuto mandato per avviare l’erogazione ai beneficiari che avevano presentato domanda e rispettato i criteri richiesti.

Requisiti per ottenere il bonus
Il bonus per genitori separati è una misura una tantum. Non è ripetibile e si riferisce esclusivamente al periodo dell’emergenza Covid-19. I requisiti principali per accedere all’agevolazione erano:

Reddito personale non superiore a 8.174 euro nell’anno di riferimento.

Convivenza con figli minori o figli maggiorenni disabili gravi durante il periodo pandemico.

Dimostrazione che l’altro genitore non ha versato l’assegno di mantenimento a causa di:

Cessazione, riduzione o sospensione dell’attività lavorativa iniziata dopo marzo 2020.

Riduzione del reddito di almeno il 30% rispetto al 2019, sempre per cause legate alla pandemia.

Importante
Non tutti i genitori separati o divorziati possono beneficiarne: il bonus riguarda esclusivamente chi ha subìto disagi economici durante l’emergenza epidemiologica da Covid-19.