Sarà l’autopsia a fare chiarezza sulla morte di Sabrina Nardella, la 38enne originaria di Gaeta (Latina), deceduta lo scorso 24 aprile nella clinica Iatropolis di Caserta dopo un intervento chirurgico estetico. La donna, madre di due figli e molto conosciuta nella sua città per il suo lavoro di parrucchiera, si è spenta poche ore dopo l’operazione.

Le indagini sulla morte di Sabrina Nardella
A seguito della segnalazione della stessa direzione della clinica, la Procura di Santa Maria Capua Vetere ha aperto un fascicolo d’inchiesta. Le indagini sono state affidate ai carabinieri, che stanno ricostruendo quanto accaduto nelle ore successive all’intervento.

Secondo una prima ricostruzione, Sabrina avrebbe avvertito un malore poco dopo l’operazione — considerata di routine — e, nonostante i tentativi di rianimazione, il personale sanitario non è riuscito a salvarla.

La salma è trasferita presso l’obitorio dell’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, dove nei prossimi giorni sarà effettuato l’esame autoptico per accertare le cause esatte del decesso.

Il cordoglio del Sindaco di Gaeta
Il sindaco di Gaeta, Christian Leccese, ha voluto esprimere pubblicamente il proprio cordoglio attraverso un post sui social:

“Stamane ci siamo svegliati con la notizia di un dramma enorme. Ci ha lasciati una giovane donna di Gaeta, una persona dolce, assai stimata, ottima madre di famiglia. Sabrina era molto conosciuta nella nostra città, dove svolgeva l’attività di parrucchiera nel centro cittadino.
La sua scomparsa improvvisa, le cui circostanze saranno chiarite, avvenuta presso una clinica privata, suscita profonda tristezza e cordoglio nella nostra comunità.
Il pensiero va alla sua famiglia, ai suoi due figli, a cui mi stringo in un fraterno abbraccio. A loro rivolgo le mie più sentite condoglianze e tutta la mia vicinanza.”