«A Boscoreale c’è un teatro che si chiama Minerva. Un posto nel quale sono entrato qualche anno fa e mi sono immerso in un mondo di arte, di magia. Mi è piaciuto». Con queste parole, l’attore Maurizio Casagrande ha voluto esprimere il suo sostegno al Teatro Minerva, storico presidio culturale del territorio vesuviano, oggi a rischio chiusura.
Casagrande, volto noto del cinema e del teatro italiano, ha raccontato di aver partecipato con entusiasmo a una serata artistica presso il Minerva, quasi a titolo gratuito, proprio per contribuire – anche simbolicamente – alla vitalità di uno spazio che considera prezioso. Tuttavia, ha evidenziato con preoccupazione come oggi questo luogo sia minacciato dalla possibilità concreta di chiudere i battenti.
«Quando chiude un teatro – ha affermato l’attore – è un fallimento per tutta la società. Significa che un luogo nel quale le nostre menti possono crescere viene sostituito, magari, da un supermercato o da una struttura che, di certo, non nutre l’intelletto».
L’appello, dunque, è chiaro e sentito: difendere il Teatro Minerva significa difendere la cultura, la possibilità di continuare a sognare, riflettere e crescere attraverso l’arte.
Casagrande ha infine ribadito il suo invito a mobilitarsi per il teatro: «Aiutiamo le nostre menti a continuare, salviamo il Teatro Minerva di Boscoreale».