Un’operazione ad alto impatto è stata condotta nelle scorse ore a Torre Annunziata, nel cuore del rione delle carceri, dove i carabinieri hanno effettuato una serie di perquisizioni mirate e rastrellamenti su vasta scala. L’intervento ha coinvolto anche i carabinieri dello squadrone eliportato Cacciatori di Calabria, unità specializzate nel controllo del territorio in contesti ad alta criticità, nonché le unità cinofile.
Un intero rione passato al setaccio
Le forze dell’ordine hanno ispezionato palmo a palmo l’intera area, focalizzando l’attenzione su stabili disabitati e zone sospette. È proprio all’interno di uno di questi edifici abbandonati che i militari hanno scoperto un borsone contenente un vero e proprio arsenale.
Al suo interno erano presenti:
una pistola mitragliatrice Uzi con munizionamento completo,
un fucile a pompa carico e pronto all’uso,
due pistole, una Browning e una 357 Magnum,
40 cartucce di vario calibro.
Oltre alle armi, nel borsone sono stati rinvenuti anche:
1 chilo di cocaina,
1 chilo di hashish,
1,5 chili di marijuana,
2 bilancini di precisione e materiale per il confezionamento della droga.
Armi da guerra e droga: indagini in corso
Tutto il materiale sequestrato è stato immediatamente sottoposto a sequestro. Le armi saranno analizzate attraverso accertamenti balistici, al fine di verificare un loro eventuale impiego in fatti di sangue o altri reati criminali avvenuti nella zona o nei territori limitrofi.
Un segnale forte contro la criminalità organizzata
L’operazione conferma l’impegno delle forze dell’ordine nella lotta alla criminalità organizzata, particolarmente radicata in alcune aree della Campania. La presenza di armi da guerra, droga in quantità rilevanti e strumenti per la vendita al dettaglio lascia ipotizzare il coinvolgimento di gruppi strutturati e ben organizzati.