Un’operazione della Polizia Locale di Arzano, diretta dal comandante Biagio Chiariello, ha portato al sequestro di due attività commerciali, alla denuncia di un uomo e a diverse sanzioni per violazioni delle norme sullo smaltimento dei rifiuti.

Indagini e controlli nel centro storico
Da tempo, gli agenti monitoravano alcune zone del centro storico, dove, nelle ore notturne, venivano abbandonati rifiuti in quantità ingenti. Dopo diversi giorni di appostamenti e verifiche, la polizia locale ha individuato cinque attività commerciali coinvolte.

Le ispezioni, condotte nelle prime ore del mattino, hanno permesso di risalire ai responsabili grazie al contenuto dei sacchi di rifiuti, che contenevano residui alimentari riconducibili ad alcune attività della zona.

Denuncia e sequestri
Uno dei titolari, proprietario di una pizzeria, è sorpreso a smaltire illegalmente oli esausti e altri rifiuti. L’uomo è anche denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord per abbandono di rifiuti, avendo violato l’articolo 192 del Codice dell’Ambiente.

Per un’altra attività sono emerse gravi irregolarità amministrative, che hanno portato alla chiusura del locale e a una sanzione di 5.000 euro per violazione della legge sul commercio.

I controlli sono infatti estesi anche ad altre due attività che non effettuavano la raccolta differenziata. Entrambe sono sanzionate e inoltre sottoposte a chiusura per il mancato possesso dei requisiti previsti dalla normativa commerciale.

Linea dura contro l’abbandono dei rifiuti
L’operazione della Polizia Locale conferma la tolleranza zero nei confronti dell’abbandono illegale di rifiuti, un fenomeno che danneggia l’ambiente e il decoro urbano. Le attività commerciali coinvolte rischiano infatti provvedimenti più severi se non adegueranno le proprie procedure di smaltimento alle normative vigenti.