Durante il corteo per il disinquinamento del fiume Sarno, tenutosi questa mattina a Nocera Inferiore, i manifestanti hanno fatto una scoperta scioccante: la carcassa di una capra è affiorata dalle acque torbide del torrente Solofrana. L’episodio è avvenuto in via Pucci, mentre il corteo si dirigeva verso il ponte di via Bosco Lucarelli, dove qualcuno ha notato il corpo dell’animale trascinato dalla corrente.
L’animale è poi recuperato dai Vigili del fuoco e dal personale dell’Asl, intervenuti per rimuoverlo e smaltirlo correttamente.
Un problema ricorrente nel Solofrana
Il macabro ritrovamento non è un caso isolato. Negli anni, nel tratto urbano del Solofrana, sono emerse più volte carcasse di animali, trasportate dalla corrente del torrente. L’ultimo episodio risale a qualche anno fa, quando si avvistò un vitello nelle stesse acque, rendendo necessarie lunghe e complesse operazioni di recupero. Anche in passato erano rinvenuti altri animali gettati nel corso d’acqua, segno evidente di pratiche illegali che si intrecciano con l’annoso problema dell’inquinamento della zona.
Il Solofrana, infatti, è uno dei corsi d’acqua più contaminati della Campania, con livelli preoccupanti di metalli pesanti e scarichi industriali illegali, che compromettono anche gli affluenti del fiume Sarno.





