Scoppia la polemica a Castellammare di Stabia dopo la festa improvvisata e senza autorizzazioni andata in scena martedì sera nella villa comunale per il rientro a casa di Luciano Verdoliva, recentemente assolto dalla Corte d’Assise di Napoli nel processo per l’omicidio di Carmine Paolino, avvenuto nel 2005 durante una faida di camorra.

Bottiglie di champagne e fuochi d’artificio per l’assoluzione
Secondo la ricostruzione del quotidiano Metropolis, all’arrivo di Verdoliva un gruppo di persone ha festeggiato con bottiglie di champagne e fuochi d’artificio esplosi illegalmente.

Verdoliva era stato arrestato nel 2023 con l’accusa di omicidio aggravato dal metodo mafioso, ma è stato assolto in seguito alla ritrattazione in aula del pentito Ciro Sovereto, che non ha confermato le dichiarazioni fornite l’anno precedente.

Borrelli: “Uno spettacolo indecente”
Il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, ha commentato duramente l’episodio:

“Uno spettacolo abusivo e indecente. È un messaggio di potere alla città, che deve essere subito rispedito al mittente dalle istituzioni.”

Anche il segretario regionale di Sinistra Italiana, Tonino Scala, ha espresso indignazione:

“Non è solo cronaca nera, è una sfida alla collettività. La Castellammare onesta esiste, è la maggioranza e non festeggia chi ha reso questa terra più povera e impaurita.”