Un dentista di Boscoreale è stato vittima di estorsione per oltre un anno da parte della sua ex amante, una 53enne di Scafati, che lo ha minacciato di rivelare alla moglie la loro relazione extraconiugale. Dopo mesi di richieste di denaro e minacce, l’uomo ha trovato il coraggio di denunciare la situazione ai carabinieri, facendo partire un’inchiesta che ha portato all’applicazione del divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico nei confronti della donna.
Le Minacce e le Richieste di Denaro
Tutto è iniziato nel giugno 2023, quando il medico ha deciso di interrompere la relazione con la donna. Inizialmente, quest’ultima gli aveva chiesto aiuto economico per affrontare delle difficoltà finanziarie, ma presto le richieste sono diventate più insistenti e accompagnate da minacce dirette. Messaggi come “Manda 500 e basta” e “Mi rovini a me e io rovino a te, domattina vengo allo studio” hanno creato un clima di terrore nella vittima, che si è trovata costretta a cedere alle pressioni della donna per evitare ritorsioni.
Un Anno di Ricatti e Pressioni Psicologiche
L’uomo ha effettuato diversi pagamenti, per un totale di circa 10mila euro, attraverso bonifici e ricariche su carte intestate non solo alla donna, ma anche alla figlia di quest’ultima. Tuttavia, nonostante il pagamento delle somme richieste, le minacce non si sono fermate. La donna ha continuato a perseguitarlo, arrivando a minacciare di presentarsi presso il suo studio dentistico e sul posto di lavoro della moglie, con il chiaro intento di distruggere la sua vita personale e professionale.
L’Intervento della Giustizia
Di fronte a una situazione ormai insostenibile, il dentista ha deciso di rivolgersi ai carabinieri e di denunciare tutto. Le indagini coordinate dal Tribunale di Nocera Inferiore hanno confermato le accuse di estorsione e stalking, portando il Gip a disporre nei confronti della 53enne il divieto di avvicinamento alla vittima, con l’obbligo di indossare il braccialetto elettronico per monitorare i suoi spostamenti.
Ieri mattina, la donna è stata interrogata a seguito dell’ordinanza, mentre le indagini continuano per chiarire ulteriormente la vicenda. Questo caso mette in evidenza come i ricatti e le minacce possano trasformarsi in un vero e proprio incubo per le vittime, sottolineando l’importanza di denunciare tempestivamente situazioni simili per evitare ulteriori conseguenze.