Il questore di Napoli ha emesso 13 provvedimenti di DASPO per periodi di 4 e 5 anni nei confronti di giovani tra i 18 e i 27 anni, coinvolti in episodi di violenza dopo la partita Juve Stabia – FC Sudtirol del 6 dicembre scorso, disputata allo stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia.
I fatti
Dopo il match, un gruppo di tifosi locali, con il volto coperto e armati di mazze, ha preso di mira alcuni supporter altoatesini. Gli aggressori sono entrati in un esercizio commerciale, dove hanno costretto alcuni tifosi ospiti a consegnare indumenti con i colori della loro squadra, uno zaino contenente uno striscione e una maglia, per poi fuggire. Inoltre, dagli accertamenti svolti attraverso le immagini delle videocamere di sorveglianza, è emerso che uno dei tifosi stabiesi ha anche intimidito un tifoso tirolese per farsi consegnare del denaro.
Le indagini e i DASPO
Grazie alle indagini condotte dagli agenti del Commissariato di Castellammare di Stabia, è stato possibile identificare i responsabili e adottare i provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive.
Reazioni istituzionali
Il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Vicinanza, ha espresso soddisfazione per il lavoro delle forze dell’ordine, sottolineando l’importanza di queste misure nel contrasto alla violenza negli stadi:
«Un plauso agli agenti del Commissariato di Castellammare di Stabia per l’eccellente lavoro svolto. Questa è la dimostrazione che la legalità vince sempre e che chi si rende protagonista di atti violenti verrà individuato e punito».