Febbraio è un mese cruciale per molte famiglie e lavoratori italiani, in quanto rappresenta un periodo chiave per la gestione delle risorse economiche e l’accesso ai benefici garantiti dall’INPS. Ecco un riassunto delle principali misure e i relativi pagamenti previsti per questo mese:

1. NASpI e DIS-COLL
I percettori di NASpI (Indennità di disoccupazione per i lavoratori subordinati) e DIS-COLL (indennità per i lavoratori con contratti atipici) riceveranno la prossima rata intorno a metà febbraio.
La data di accredito dipende dal momento in cui è stata presentata la domanda. Per conoscere la data esatta, è possibile consultare il Fascicolo Previdenziale sul sito INPS.

2. Cassa Integrazione
Anche per la Cassa Integrazione (deroga, artigianato e altre tipologie) i pagamenti sono simili a quelli della NASpI. La data esatta può essere verificata nel Fascicolo Previdenziale o controllando il proprio conto corrente.
3. Assegno Unico
Assegno Unico per i figli fino a 21 anni è stato confermato anche per il 2025 con alcune novità:
Esclusione dal calcolo ISEE per chi beneficia anche del bonus asilo nido.
Semplificazione delle procedure, tra cui il subentro in caso di decesso di un genitore.
Aggiornamento ISEE obbligatorio entro il 28 febbraio 2025, altrimenti verrà erogato solo l’importo minimo dell’assegno.
Tempi di pagamento dell’Assegno Unico:

Tra il 15 e il 20 febbraio per chi ha già ricevuto l’assegno in passato.
Per le nuove richieste o modifiche familiari, il pagamento avviene alla fine del mese successivo rispetto alla presentazione della domanda.

4. Assegno di Inclusione (ADI)
Assegno di Inclusione sostituisce il Reddito di Cittadinanza ed è destinato alle famiglie con reddito basso. Le modifiche più significative introdotte dalla Legge di Bilancio 2025 sono:
Soglia ISEE da non superare è aumentata a 10.140 euro.
Reddito familiare massimo elevato a 6.500 euro e a 8.190 euro per famiglie con anziani o disabili.
Pagamenti:

I pagamenti dell’ADI sono previsti per il 27 febbraio, previa verifica dei requisiti e firma del Patto di Attivazione Digitale (PAD).
L’assegno viene accreditato sulla Carta di inclusione emessa da Poste Italiane, con una durata di 18 mesi, rinnovabile per altri 12 mesi (con un mese di stop).
Raccomandazioni:
Aggiornare l’ISEE entro i termini richiesti per evitare problematiche con i pagamenti e garantire che l’importo dell’assegno corrisponda alla propria fascia di reddito.
Le domande per l’Assegno di Inclusione e altre misure possono essere presentate online sul sito INPS tramite SPID, CNS o CIE.