La Guardia di Finanza di Napoli ha effettuato un importante sequestro a Nola, in provincia di Napoli, trovando due pistole a salve identiche, per peso, aspetto e dimensioni, ai modelli Glock e Revolver calibro 9. Le armi, accompagnate da 70 cartucce, sono state rinvenute durante un controllo su un’automobile in transito.

Dettagli del sequestro
Le pistole a salve sequestrate erano infatti prive del tappo rosso occlusivo, elemento obbligatorio per legge che distingue le armi giocattolo dalle vere. La mancanza di questo dispositivo rende più difficile distinguerle da un’arma da fuoco reale, aumentando i rischi di utilizzo in contesti illeciti. Le armi erano in possesso di un giovane di 19 anni, alla guida del veicolo, che non ha fornito alcun giustificato motivo per il trasporto delle stesse.

Denuncia per porto abusivo di armi
Il giovane è quindi denunciato per porto abusivo di armi, poiché la legge italiana considera il trasporto di pistole a salve senza tappo rosso un reato. Questo elemento è inamovibile per normativa e necessario per garantire la sicurezza pubblica, evitando possibili situazioni di panico o utilizzi fraudolenti.

I rischi delle pistole a salve non conformi
Le pistole a salve, soprattutto se prive di tappo rosso, possono essere facilmente confuse con armi reali, aumentando il rischio di utilizzo in reati quali rapine o intimidazioni. Questo tipo di modifiche viola le normative vigenti e rappresenta un pericolo concreto per la sicurezza pubblica.

L’importanza dei controlli della Guardia di Finanza
Questo sequestro evidenzia il costante impegno delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza del territorio. I controlli, come quello effettuato a Nola, mirano a contrastare fenomeni illeciti legati all’utilizzo improprio di strumenti che, pur non essendo letali, possono rappresentare una minaccia reale.