L’incontro calcistico si è concluso, ma la serata è stata segnata da un episodio di violenza che ha scosso la comunità di Castellammare di Stabia e oltre. Un gruppo di facinorosi ha attaccato il treno della Circumvesuviana, fermo eccezionalmente alla stazione di via Nocera, con lanci di pietre, bastoni e fumogeni. L’assalto ha provocato danni al convoglio e ferite a diversi tifosi ospiti, anche se fortunatamente nessuno ha riportato gravi conseguenze.
Le reazioni delle autorità: condanna unanime
La risposta delle istituzioni non si è fatta attendere. Il sindaco Luigi Vicinanza ha espresso parole di dura condanna attraverso un post su Facebook:
«Siete solo dei delinquenti! Non definitevi tifosi, non siete cittadini di Castellammare di Stabia.»
Il primo cittadino ha sottolineato l’inaccettabilità di quanto accaduto, definendo l’episodio un gesto ignobile che infanga il nome della città:
«Castellammare di Stabia non è questo: non è violenza, non è vandalismo, non è odio!»
Anche Umberto De Gregorio, presidente di Eav (Ente Autonomo Volturno), ha denunciato l’accaduto sui social, fornendo dettagli sull’agguato:
«Dei tifosi avevano evidentemente preparato un agguato. Alcuni di loro sono saliti a bordo nel momento in cui il treno ha fatto fermata a via Nocera. Il capotreno ha richiesto l’intervento di un’ambulanza a Sorrento.»
Un danno non solo materiale, ma anche morale
L’assalto non si limita ai danni materiali al treno della Circumvesuviana. Episodi di questo tipo minano il tessuto sociale, alimentando un clima di paura e intolleranza. Il sindaco e il presidente Eav hanno auspicato che le forze dell’ordine facciano piena luce sui responsabili, affinché tali eventi non si ripetano.