Nella mattinata di ieri, i carabinieri della Compagnia di Sorrento hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia agli arresti domiciliari, emessa dal gip del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un 30enne di Lettere gravemente indiziato del reato di rapina aggravata. Le indagini, condotte dai militari della Stazione carabinieri di Piano di Sorrento e coordinate dalla stessa Procura, hanno permesso di raccogliere in breve tempo gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato.
La rapina, dalla “connotazione particolarmente violenta”, evidenzia una nota della Procura, è commessa a Piano di Sorrento il 10 agosto dello scorso anno. La vittima, ricorda la nota, “mentre era a letto nella propria abitazione, era svegliata dal sonno notturno dall’abbaiare continuo del cane proveniente dal cortile. La persona offesa, uscita di casa per controllare, notava la presenza di un uomo che, incurante d’essere visto e riconosciuto dalla vittima, per assicurarsi il possesso degli effetti personali che aveva già sottratto dagli ambienti di pertinenza dell’abitazione e garantirsi l’impunità, adoperava violenza nei confronti della malcapitata, minacciandola di morte e colpendola con calci, cagionandole delle lesioni”.
I militari dell’Arma, intervenuti nell’immediatezza dei fatti, “a seguito di sopralluogo rinvenivano la refurtiva abbandonata dal reo nei pressi dell’abitazione della donna”. Le investigazioni, corroborate dalle analisi dei filmati dei sistemi di videosorveglianza comunali e privati, ha consentito di pervenire “con elevata probabilità” all’individuazione dell’indagato quale responsabile della rapina. Dopo la notifica del provvedimento cautelare il 30enne è sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.