Anche per il 2025, il Governo Meloni ha confermato due importanti aiuti economici: la Carta Acquisti e la Carta Spesa. Si tratta di bonus distinti, pensati per sostenere le famiglie con redditi bassi, ma spesso confusi tra loro. Capire le differenze è fondamentale per evitare di perdere soldi a cui si ha diritto.

Carta Spesa: A chi spetta e come funziona
La Carta Spesa, conosciuta anche come Carta Dedicata a Te, è un bonus annuale che può essere utilizzato per:

Acquisti alimentari
Carburante per l’auto
Biglietti per i mezzi pubblici
Nel 2024, l’importo era pari a 500 euro per famiglia. Per il 2025, il valore dipenderà dai fondi stanziati dal Governo.

Requisiti per ottenere la Carta Spesa:
ISEE non superiore a 15.000 euro
Famiglia composta da almeno tre persone
Nessun componente deve percepire:
Assegno di Inclusione
NASpI
Altri sussidi statali
Nota importante:
La Carta Spesa non richiede domanda. L’INPS, dopo aver verificato i requisiti, comunica i beneficiari direttamente ai Comuni.

Carta Acquisti: Importo e utilizzo
La Carta Acquisti è un aiuto mensile dal valore di 40 euro. Può essere usata per:

Fare la spesa al supermercato
Comprare farmaci in farmacia
Pagare bollette domestiche presso gli uffici postali
Requisiti per accedere alla Carta Acquisti:
Presenza di:
Bambino sotto i 3 anni
Oppure una persona con età pari o superiore a 65 anni
ISEE massimo di 8.117,17 euro, elevato a 10.822,90 euro per chi ha più di 70 anni
Come richiederla:
A differenza della Carta Spesa, è necessario presentare domanda. Gli appositi moduli sono disponibili:

Sul sito dell’INPS
Sul sito del Ministero dell’Economia e Finanza
Presso gli uffici postali
Una volta compilati, i moduli vanno consegnati in Posta.

Attenzione a non fare confusione
Molte persone confondono la Carta Acquisti con la Carta Spesa, ma si tratta di due agevolazioni distinte.