Un drammatico episodio si è verificato a Napoli, in via Nuova Poggioreale, dove un uomo di 45 anni si è barricato in casa minacciando di uccidere la madre anziana e la compagna. L’intervento tempestivo dei carabinieri e il supporto dei negoziatori hanno evitato una possibile tragedia.

La segnalazione e l’arrivo delle forze dell’ordine
L’allarme è scattato intorno alle 12, quando una chiamata anonima al 112 ha segnalato una lite violenta in famiglia. Secondo quanto riferito, l’uomo stava avendo un alterco con la madre, una donna di 76 anni, all’interno di un appartamento.

I carabinieri sono intervenuti immediatamente sul posto, ma nessuno rispondeva al campanello dell’abitazione. Si è quindi reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco per forzare la porta d’ingresso.

Le minacce e la tensione crescente
Mentre i vigili del fuoco utilizzavano un flex per aprire la porta, dall’interno si sono sentite le grida dell’uomo, che minacciava di uccidere chiunque cercasse di entrare. La situazione si è fatta estremamente delicata: l’uomo, in evidente stato di agitazione, si trovava in casa con due donne, sua madre e la compagna.

Per evitare un’escalation, le forze dell’ordine hanno deciso di fare un passo indietro e di attendere l’arrivo dei negoziatori del comando provinciale di Napoli.

La trattativa e il lieto fine
L’intervento dei negoziatori si è rivelato decisivo. Attraverso una trattativa paziente e mirata, basata su dialogo e ascolto, sono riusciti a tranquillizzare l’uomo e a convincerlo ad aprire la porta. Dopo più di un’ora, il quarantacinquenne ha ceduto e si è arreso senza opporre ulteriore resistenza.

Il personale del 118, presente sul posto, lo ha poi trasportato all’ospedale del Mare per una valutazione delle sue condizioni psico-fisiche.

Un intervento efficace e senza vittime
Grazie alla prontezza e alla professionalità delle forze dell’ordine, il delicato intervento si è concluso senza vittime né feriti. La madre e la compagna dell’uomo, visibilmente scosse, sono state messe in sicurezza.