I Carabinieri della Stazione di Angri, su disposizione della Procura della Repubblica per i Minorenni, hanno tratto in arresto due giovani, rispettivamente di 15 e 17 anni, accusati di detenzione e porto di arma clandestina, ricettazione, e minaccia a mano armata.

La vicenda
Secondo le ricostruzioni, il 24 novembre scorso, ad Angri, i due ragazzi avrebbero utilizzato una pistola scacciacani modificata calibro 7,65 per minacciare il titolare di un negozio di telefonia, al termine di un diverbio.

Le accuse
Le imputazioni a loro carico includono:

Porto di arma clandestina: legato all’uso della pistola modificata.
Ricettazione: relativa all’origine dell’arma.
Minaccia a mano armata: nei confronti del commerciante.
I due minorenni sono stati trasferiti presso l’Istituto Penale Minorile di Nisida.

Prossimi sviluppi
La misura cautelare adottata è soggetta a impugnazione, e le accuse saranno sottoposte al vaglio del giudice nelle prossime fasi processuali.