La crisi economica che da anni ormai interessa il nostro Paese ha messo a dura prova le finanze di famiglie, lavoratori e imprese. Tra l’inflazione crescente e le difficoltà quotidiane, molte persone si trovano a dover fare i conti con spese sempre più elevate. Per questo motivo, negli ultimi anni, il governo ha introdotto diversi incentivi fiscali per aiutare i cittadini a fronteggiare i costi. Tuttavia, alcuni di questi bonus stanno per terminare, mentre altri subiranno modifiche importanti. In questo articolo, analizziamo i principali bonus che non saranno confermati nel 2025 e che dovranno essere richiesti entro la fine di quest’anno.

1. Superbonus 110%: il grande cambiamento
Il Superbonus 110%, introdotto per incentivare la ristrutturazione edilizia e migliorare l’efficienza energetica degli edifici, è uno dei bonus più noti. Tuttavia, nel 2025, questo incentivo subirà una drastica riduzione. Dopo il taglio al 70%, il bonus scenderà ulteriormente al 65%, e sarà valido solo per i lavori per cui è stata presentata la CILAS entro il 15 ottobre 2024. Inoltre, per i condomini, sarà necessario aver già approvato la delibera assembleare per avviare le ristrutturazioni.

2. Ecobonus: riduzione per la prima e seconda casa
L’Ecobonus, che incentiva l’efficienza energetica degli immobili, vedrà anch’esso una riduzione significativa nel 2025. Il bonus scenderà al 50% per chi possiede la prima casa e al 36% per gli altri immobili. Inoltre, nei prossimi anni, questa detrazione continuerà a diminuire, portando il valore del bonus al 36% per la prima casa e al 30% per gli altri immobili.

3. Sismabonus: modifica delle detrazioni per la sicurezza sismica
Il Sismabonus, che offre incentivi per i lavori di messa in sicurezza antisismica degli edifici, subirà un forte ridimensionamento. Nel 2025, la detrazione passerà dall’attuale 85% al 50% per le prime case e al 36% per gli altri immobili. Anche questo bonus continuerà a decrescere nei prossimi anni, rendendo necessario approfittarne prima che le agevolazioni diminuiscano ulteriormente.

4. Bonus decoder TV: un incentivo che scompare
Nel 2025, non sarà più disponibile il bonus da 50 euro per l’acquisto di decoder e televisori compatibili con le nuove tecnologie digitali. Questo incentivo, introdotto per adeguarsi al nuovo standard di trasmissione, sarà valido solo fino alla fine dell’anno in corso. Se hai bisogno di aggiornare i tuoi dispositivi, assicurati di fare richiesta prima del 31 dicembre 2024.

5. Bonus rottamazione TV: addio all’incentivo
Un altro bonus che scomparirà nel 2025 è quello destinato alla rottamazione delle vecchie TV. Fino alla fine dell’anno, sarà ancora possibile usufruire di questo incentivo, che permette di acquistare un nuovo televisore a condizioni vantaggiose, ma dal prossimo anno non sarà più disponibile.

6. Bonus colonnine di ricarica e carburante: addio alle agevolazioni per i lavoratori
Infine, altre agevolazioni che vedranno la fine nel 2025 sono il bonus per l’installazione delle colonnine di ricarica per veicoli elettrici e il bonus carburante, destinato ai lavoratori. Se desideri beneficiare di questi incentivi, dovrai fare domanda entro la fine di dicembre 2024, poiché non saranno più rinnovati dal prossimo anno.