Ancora una drammatica fatalità nel mondo del lavoro: a Nardò, nel cuore del Salento, ha perso la vita Silvio Perrone, un operaio edile di 70 anni. L’incidente è avvenuto intorno alle ore 14 durante i lavori di ristrutturazione di un appartamento situato in una palazzina del centro storico.
La dinamica dell’incidente
L’uomo si trovava sul luogo dei lavori quando un muro, su cui era stata montata un’impalcatura per la rimozione dei detriti, è improvvisamente crollato. Perrone è rimasto schiacciato, senza possibilità di scampo.
I soccorsi
Sul posto sono prontamente intervenuti gli operatori sanitari del 118 e i vigili del fuoco, che hanno tentato invano di soccorrere l’operaio. Purtroppo, all’arrivo dei soccorsi, Perrone era già deceduto a causa delle gravi lesioni riportate. I vigili del fuoco hanno messo in sicurezza l’area per evitare ulteriori crolli.
Indagini in corso
Per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti, sul luogo dell’incidente sono intervenuti i carabinieri, la polizia e gli ispettori dello Spesal (Servizio di Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro). Le autorità stanno verificando il rispetto delle normative di sicurezza sul lavoro e se ci siano state eventuali negligenze o irregolarità.
Una tragedia che riaccende il dibattito sulla sicurezza sul lavoro
Questo ennesimo incidente mortale sul lavoro sottolinea l’urgenza di rafforzare i controlli e la formazione in materia di sicurezza nei cantieri. La morte di Silvio Perrone, un uomo di lunga esperienza lavorativa, evidenzia come nessun settore sia esente dai rischi quando le misure preventive non sono adeguate.