Un’indagine dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale di Mondragone ha portato alla scoperta di un capannone industriale a Castel Volturno, in via Catanzaro, utilizzato come centro di stoccaggio e smontaggio di veicoli rubati. La scoperta è avvenuta nella mattinata di ieri, quando un anomalo via vai di veicoli ha insospettito le forze dell’ordine, inducendole a intervenire e ispezionare la struttura.

Un capannone per attività illecite
All’apparenza, il capannone sembrava un’autorimessa improvvisata, ma le verifiche hanno rivelato ben altro. All’interno, i carabinieri hanno trovato numerosi mezzi rubati, incluse sei carcasse di furgoni prive di targhe e numeri di telaio, un camion rubato e denunciato il 17 giugno scorso a Nola, e un autocompattatore Iveco, rubato solo pochi giorni fa a San Felice a Cancello.

Tra gli altri veicoli scoperti ci sono:

Un furgone rubato a Pomigliano d’Arco lo scorso 4 settembre.
Un altro furgone Iveco Daily, sottratto il 28 agosto da una ditta a Cesa, nel Casertano.
I militari hanno inoltre rinvenuto un muletto Bobcat e altro materiale meccanico, indicando una possibile attività di trasformazione e vendita di parti meccaniche e di carrozzeria di dubbia provenienza.

Furto di energia elettrica
Oltre ai reati legati ai veicoli rubati, durante l’ispezione è emerso che l’intero capannone era abusivamente collegato alla rete elettrica pubblica. Questo collegamento illecito permetteva di alimentare l’attività illegale, sottraendo energia senza costi, un reato che si aggiunge alla già lunga lista di accuse.

Sequestri e denunce
L’intera area del capannone, insieme agli undici veicoli trovati all’interno, è stata posta sotto sequestro. L’utilizzatore della struttura, identificato come un 43enne del Napoletano, è stato denunciato in stato di libertà per ricettazione e furto aggravato di energia elettrica.