Il Governo guidato da Giorgia Meloni sta considerando l’estensione del taglio Irpef per i redditi medio-bassi anche nel 2025, con un possibile bonus fiscale fino a 700 euro annui. Questa misura potrebbe rappresentare un importante sostegno economico per i contribuenti, ma alcuni dettagli devono ancora essere definiti.
Bonus Irpef 2025: Le Aliquote Attuali
Il piano prevede l’estensione del taglio delle aliquote Irpef con i seguenti scaglioni:
23% per i redditi fino a 28.000 euro;
35% per i redditi tra 28.000 e 50.000 euro;
43% per i redditi superiori a 50.000 euro.
Attualmente, la riforma fiscale in corso ha già ridotto l’aliquota al 23% per i redditi fino a 28.000 euro, garantendo un risparmio di circa 260 euro annui. Tuttavia, si sta discutendo di un ulteriore sconto per coloro che dichiarano un reddito compreso tra i 28.000 e i 50.000 euro, che potrebbe portare a un risparmio aggiuntivo di 440 euro, raggiungendo così un bonus totale di 700 euro.
Chi Potrebbe Beneficiare del Bonus Irpef
Il doppio bonus potrebbe riguardare i contribuenti con redditi fino a 50.000 euro annui, ma la sua applicazione non è ancora certa. Alcune proposte in fase di valutazione includono l’opzione di estendere il taglio delle aliquote fino al 33% per redditi di 60.000 euro, che potrebbe portare a un risparmio di ben 1.700 euro.
Le Sfide Economiche e il Bilancio di Stato
Nonostante la volontà di allargare la platea dei beneficiari, l’ampliamento di questa misura avrebbe costi elevati per le casse dello Stato. È quindi più probabile che il Governo confermi il bonus di 260+440 euro, per un totale di 700 euro, senza ulteriori estensioni.
Al momento, non sono esclusi nuovi aggiustamenti, ma sarà fondamentale verificare le disponibilità di bilancio e risolvere eventuali questioni con l’Unione Europea, che potrebbe intervenire nelle decisioni di spesa pubblica.
Quali Impatti per il Ceto Medio?
Se la misura sarà approvata, i principali beneficiari saranno i contribuenti appartenenti al ceto medio. Un bonus fino a 700 euro annui potrebbe offrire un sostegno significativo alle famiglie con redditi medio-bassi, contribuendo a incrementare il potere d’acquisto in un contesto economico ancora caratterizzato dall’inflazione.
Tuttavia, al momento, il quadro rimane incerto e si attendono conferme definitive nella prossima Legge di Bilancio. La direzione sembra delineata, ma bisognerà attendere le scelte finali per sapere con esattezza chi potrà beneficiare di questi sconti fiscali.