È una storia di soccorso che si trasforma in un momento di gioia e meraviglia: quello di una nascita inaspettata, avvenuta all’interno di un’ambulanza in missione. L’ambulanza “Marano 02” di Bourelly è chiamata per una donna gravida con dolore addominale, situazione descritta nel manuale degli operatori di soccorso con il codice KC14G, indicante la rottura delle acque. Giunti sul posto, gli operatori hanno trovato la donna in condizioni che indicavano un travaglio imminente. Senza esitazione, l’hanno trasferita rapidamente nell’ambulanza, preparandola sulla barella mentre i dolori del parto aumentavano. Il racconto dell’operatrice descrive un momento carico di tensione e responsabilità, ma anche di intensa emozione, come in un vero film.

Nel cuore dell’azione, la paziente ha iniziato a sentire l’irrefrenabile bisogno di spingere, e così è nato Fulvio, un bambino accolto nel mondo tra le braccia premurose degli operatori sanitari. L’operatrice condivide la sua gioia immensa nel partecipare a un evento così significativo, descrivendo le lacrime di felicità della madre e l’emozione palpabile che ha pervaso l’ambulanza.

Per gli operatori del 118, abituati a situazioni di emergenza e spesso drammatiche, questo evento è stato un raro momento di gioia e gratificazione. Chiudere la scheda di intervento sapendo che tutto è finito perfettamente, che nessuno ha subito alcun danno e che una nuova vita è portata al mondo, ha reso questo intervento particolarmente memorabile.