Il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha visitato oggi il Comune di Nola durante la seduta del Consiglio Comunale, annunciando anche la sua presenza alla ballata dei Gigli prevista per domenica prossima. “La mia visita cade in un periodo molto bello per la città. Ho imparato a conoscere la Festa dei Gigli attraverso le riunioni in Prefettura: si tratta di un evento che esprime l’idillio attraverso il quale la comunità manifesta la grande passione per la tradizione secolare,” ha dichiarato il Prefetto.
La Festa dei Gigli
Accolto dal sindaco Carlo Buonauro, dal presidente del Consiglio Comunale Francesco Pizzella e dai componenti dell’assise locale, il Prefetto di Bari ha espresso il suo entusiasmo per la Festa dei Gigli, un evento simbolico che celebra la tradizione e la cultura nolana. “Domenica prossima sarò di nuovo qui a Nola per assistere all’evento, ma intanto buona Festa dei Gigli,” ha aggiunto, sottolineando l’importanza di questa celebrazione per la comunità.
Omaggio a Giordano Bruno
Durante il suo intervento, il Prefetto ha reso omaggio a Giordano Bruno, il filosofo nolano morto sul rogo di Campo de’ Fiori a Roma, descrivendolo come “il simbolo della libertà di pensiero.” Rivolgendosi ai consiglieri comunali, ha detto: “Giordano Bruno ha avuto una propria idea, non sempre è stato compreso; resta non compreso neanche oggi. Il vostro scopo è di migliorare la qualità della vita delle persone non solo da un punto di vista fisico, ma anche sociale.”
L’Importanza del Sociale contro la Criminalità
Il Prefetto di Bari ha inoltre evidenziato la necessità di un’azione comune contro la criminalità, sottolineando l’importanza del sociale come risposta prioritaria. “Dove non c’è degrado sociale, dove la pubblica amministrazione riesce ad accompagnare le persone, lì vi è meno criminalità,” ha affermato. Ha esortato i rappresentanti locali a prestare particolare attenzione alle nuove generazioni e ai loro problemi, ribadendo che un forte tessuto sociale può contribuire significativamente alla lotta contro la criminalità.