Il 25 maggio scorso, un diciannovenne è rimasto sfregiato durante una lite per futili motivi in piazza Raffaele Capasso, noto punto di ritrovo per numerosi giovani del luogo. A seguito delle indagini coordinate dalla Procura di Nola e condotte dal commissariato di polizia di San Giorgio a Cremano, è emessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un ragazzo di 22 anni, gravemente indiziato del reato di lesioni gravissime. L’arresto, avvenuto il 31 maggio, è stato reso noto solo oggi.
La lite tra i due giovani è degenerata rapidamente, culminando in un’aggressione violenta. L’indagato, armato di un coltello con una lama di circa 20 cm, ha sferrato diversi colpi alla spalla e alla guancia sinistra della vittima, causandole uno sfregio permanente al viso. L’episodio ha scosso profondamente la comunità locale, suscitando indignazione e preoccupazione tra i residenti.
Le forze dell’ordine sono intervenute prontamente, avviando immediatamente le indagini per ricostruire la dinamica dell’accaduto e identificare il responsabile. Grazie alla collaborazione tra la Procura di Nola e il commissariato di San Giorgio a Cremano, si è riusciti a raccogliere prove sufficienti per emettere l’ordinanza di custodia cautelare.
L’arresto del 22enne rappresenta un passo importante verso la giustizia per la vittima e la sua famiglia. La gravità dell’aggressione ha sollevato il dibattito sulla sicurezza nelle piazze e nei luoghi di ritrovo giovanili, spingendo le autorità locali a considerare misure di prevenzione più rigorose.
La comunità di San Sebastiano al Vesuvio rimane sconvolta da questo episodio di violenza, che ha segnato profondamente la vita di un giovane e la tranquillità della cittadina. Le indagini proseguono, con l’obiettivo di fare piena luce su quanto accaduto e di assicurare alla giustizia tutti i responsabili coinvolti.