Un dolore insopportabile, causato dalla perdita imminente del padre consumato da un tumore allo stadio finale, ha spinto una figlia sconvolta a tentare di porre fine alla sua sofferenza. Momenti drammatici hanno sconvolto l’ospedale di Eboli, dove la donna, travolta dalla disperazione, avrebbe pensato di lanciarsi dalla finestra. L’intervento tempestivo di un infermiere del reparto di Cardiologia ha impedito il tragico epilogo di questa storia. Avendo notato la situazione critica, ha prontamente allertato il personale medico, che insieme ai parenti della donna si è affrettato ad intervenire.
Grazie alla prontezza d’animo degli operatori sanitari e al sostegno dei familiari, il peggio è scongiurato. È importante sottolineare l’importanza della vigilanza e della prontezza nel riconoscere segnali di disagio emotivo e tentativi di autolesionismo, soprattutto in contesti così delicati come quello di un ospedale.
Questo episodio mette in evidenza la necessità di un sostegno psicologico adeguato non solo per i pazienti, ma anche per i loro familiari, che spesso affrontano momenti di grande difficoltà emotiva durante le malattie gravi e le perdite dei propri cari.