Il 2024 porta con sé una serie di agevolazioni destinate alla popolazione italiana, tra cui un incentivo dedicato alle casalinghe, pensato per sostenere coloro che non hanno un’occupazione professionale, un bonus di 400 euro al mese che può rappresentare un aiuto significativo, ma è importante comprendere i requisiti necessari per poterne beneficiare. Il Dipartimento Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha istituito il bonus casalinghe 2024, il cui testo normativo è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 7 febbraio scorso. Qui sono state divulgate tutte le informazioni cruciali per richiedere questo incentivo.
Il bonus casalinghe è destinato alle donne che non hanno un’occupazione professionale e che si dedicano a tempo pieno alla gestione della casa. L’importo del bonus sarà aggiornato annualmente e sarà erogato dai comuni.
È importante comprendere che questo bonus è riservato esclusivamente alle donne che hanno almeno un figlio. La maternità è un requisito fondamentale per poter accedere a questo incentivo. È pertanto necessario che la nascita, l’affidamento preadottivo o l’adozione senza affidamento del figlio sia avvenuta nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2024.
L’importo del bonus è di 404,17 euro al mese per 5 mesi, raggiungendo così una somma annuale di 2.020,85 euro. È importante notare che per poter richiedere questo incentivo, il reddito ISEE della famiglia non deve superare i 20.221,13 euro. Qualora il reddito superi questa soglia, la casalinga non avrà diritto al beneficio.
L’assegno di maternità è una prestazione erogata dai Comuni e può essere richiesto dalle donne che non beneficiano di alcun trattamento economico per la maternità o che percepiscono un incentivo di maternità di importo inferiore rispetto a quello dell’assegno.
La richiesta del bonus può essere presentata al comune competente entro 6 mesi dalla nascita del figlio o dall’affidamento o dall’adozione. È necessario che la domanda sia corredata dalla documentazione richiesta e può essere presentata sia in forma cartacea che online.





