Il quotidiano online La Stampa ha riportato recentemente i dettagli relativi al bonus benzina confermato anche per l’anno 2024, una misura destinata ad aiutare i lavoratori con un reddito annuo lordo inferiore ai 35.000 euro, particolarmente penalizzati dagli aumenti dei prezzi dei carburanti. Questo provvedimento straordinario, contenuto nel Decreto Aiuti, prevede l’erogazione di un contributo una tantum di 200 euro. Chi sono i beneficiari di questo bonus? Esclusivamente i dipendenti del settore privato, compresi coloro che hanno un contratto di apprendistato, i lavoratori da remoto e i soci di cooperative lavoro e produzione. D’altra parte, i dipendenti della Pubblica Amministrazione e i lavoratori autonomi, inclusi i titolari di Partita IVA, non rientrano nei beneficiari della misura.
È importante sottolineare che il bonus è considerato un “Fringe benefit”, pertanto è esente da tassazione e non deve essere dichiarato nel modello 730. Tuttavia, è fondamentale tenere presente che l’erogazione del bonus è completamente volontaria da parte dei datori di lavoro. Gli imprenditori non hanno alcun obbligo a riguardo e possono scegliere se erogare il bonus a tutti i dipendenti, solo a una parte di essi o a nessuno.