La morte improvvisa della piccola Giulia Rosa Natale, una bambina di soli otto anni originaria di San Prisco, nel Casertano, ha scosso profondamente la comunità locale e sollevato domande circa le circostanze che hanno portato al suo decesso il 7 febbraio scorso all’ospedale di Caserta. I genitori della bambina hanno deciso di agire presentando un esposto alla magistratura, rappresentati dallo Studio3A, per chiedere un’indagine approfondita sulle cause del tragico evento. Secondo quanto riportato dall’esposto presentato alla stazione dei carabinieri di San Prisco e inoltrato alla Procura di Santa Maria Capua Vetere, la madre di Giulia ha raccontato che la bambina aveva accusato una febbre molto alta e episodi di vomito nella notte del 6 febbraio. Di conseguenza, i genitori l’hanno portata al pronto soccorso dell’ospedale di Caserta per ricevere cure mediche adeguate.
Tuttavia, nonostante gli accertamenti di routine e il monitoraggio della situazione, la bambina finì dimessa dall’ospedale con il solo consiglio di sottoporsi a ulteriori esami, tra cui un ecocardiogramma “Holter”, da effettuare a casa. Nonostante l’insistenza dei genitori affinché la figlia venisse ricoverata per un approfondimento delle condizioni, i medici hanno ritenuto che non fosse necessario.
Le condizioni di Giulia Rosa sono peggiorate rapidamente, e i genitori l’hanno riportata all’ospedale di Caserta la notte successiva. Questa volta i medici hanno riconosciuto la gravità della situazione e hanno tentato di stabilizzarla, ma purtroppo la bambina è deceduta poche ore dopo.
Le prime informazioni fornite dai sanitari hanno indicato una possibile miocardite come causa del decesso, ma i genitori sono determinati a ottenere chiarezza sulla sequenza degli eventi che hanno portato alla morte della loro amata figlia.
La tragedia ha destato grande commozione nella comunità locale, e mentre i genitori di Giulia Rosa Natale affrontano il dolore della perdita, desiderano comprendere appieno ciò che è accaduto e assicurarsi che giustizia sia fatta per la loro amata bambina.