Il Bonus Irpef, comunemente noto come bonus 100 euro o ex bonus Renzi, è un beneficio fiscale destinato ai lavoratori dipendenti che rientrano in determinate fasce di reddito. Tuttavia, per quanto riguarda i contribuenti in regime forfettario, la questione è un po’ più complessa. In linea di massima, i titolari di partita IVA con redditi derivanti esclusivamente da lavoro autonomo non hanno diritto al bonus Irpef. Tuttavia, la circolare n. 29/E del 20 dicembre 2020 fornisce ulteriori chiarimenti in merito. Essa stabilisce che, se il contribuente titolare di partita IVA in regime forfettario produce anche redditi di lavoro autonomo, tali redditi devono essere considerati nella determinazione del reddito complessivo ai fini della verifica della spettanza del bonus Irpef.
Ciò significa che i contribuenti in regime forfettario non sono esclusi automaticamente dalla possibilità di ottenere il bonus 100 euro, ma devono soddisfare alcuni requisiti specifici. In particolare:
I redditi derivanti dal lavoro autonomo in regime forfettario devono essere sommati ai redditi da lavoro dipendente per determinare il reddito complessivo del contribuente.
Il reddito complessivo deve rientrare nelle fasce di reddito previste per ottenere il bonus Irpef. Nel caso del 2024, il bonus spetta ai lavoratori dipendenti con un reddito compreso tra 8.174 e 15.000 euro, o tra 15.000 e 28.000 euro a condizione che abbiano detrazioni superiori all’imposta dovuta.
Il reddito complessivo non deve superare i 28.000 euro, altrimenti il contribuente non avrà diritto al bonus.





