Il Bonus Mamme 2024 è un beneficio significativo introdotto con la Legge di Bilancio, mirato a fornire un supporto prezioso alle donne lavoratrici che si trovano a gestire famiglie numerose. Questo provvedimento fa parte di un più ampio pacchetto di sostegni alle famiglie e ai lavoratori, evidenziando l’importanza data dal governo al benessere delle famiglie italiane. Una delle caratteristiche principali di questo bonus è l’esonero contributivo del 100%, che rappresenta un sollievo finanziario significativo per le madri lavoratrici. Tale esonero copre le quote contributive dovute per invalidità, vecchiaia e superstiti, che ammontano al 9,19% dello stipendio. Il tetto massimo dell’esonero è di 3.000 euro all’anno, il che rappresenta un’agevolazione sostanziale per le famiglie che ne beneficiano.

Chi può accedere a questo beneficio? Le lavoratrici con contratto a tempo indeterminato, sia nel settore pubblico che privato, compresi i lavori a tempo parziale e i nuovi contratti, sono idonee per il bonus. In particolare, il bonus è rivolto alle donne con due figli, con il più giovane di età inferiore ai 10 anni, o tre figli, con il più giovane sotto i 18 anni. Le lavoratrici con due figli possono usufruire del bonus per l’intero anno 2024, mentre quelle con tre figli potranno continuare a beneficiarne fino al 2026.

Per semplificare e accelerare il processo di ottenimento del bonus, le lavoratrici possono inviare un’autocertificazione al loro datore di lavoro. Questo comunicato, come specificato dall’INPS nella Circolare numero 27 del 31 gennaio 2024, è indirizzato sia alle dipendenti pubbliche che private. L’autocertificazione dovrebbe includere il numero dei figli e i loro codici fiscali, consentendo alle aziende di esporre l’esonero contributivo spettante nelle denunce retributive.

Infine, è importante sottolineare la quantificazione dell’aiuto economico offerto dal bonus. Con un massimo di 3.000 euro all’anno, l’esonero contributivo mensile è limitato a 250 euro. Tuttavia, questa cifra sarà riproporzionata in caso di inizio o fine del rapporto di lavoro nel corso del mese.