La prossima legge di Bilancio del 2024, ancora in attesa di approvazione definitiva, porterà alcuni cambiamenti significativi che influenzeranno gli stipendi e le tasse dei cittadini italiani. La legge prevede diversi sgravi fiscali e bonus mirati, sebbene le variazioni salariali potrebbero essere variabili da caso a caso.
Contrattazione Collettiva e Salario Minimo
Sebbene non sia stata introdotta una normativa specifica sul salario minimo nazionale, l’intento del governo è quello di rafforzare la contrattazione collettiva entro un massimo di 6 mesi. Questo permetterebbe di garantire a tutti i dipendenti uno stipendio comparabile a quello fissato dal contratto collettivo più rappresentativo del settore.
Cuneo Fiscale e Sgravi Contributivi
Il taglio al cuneo fiscale, confermato per il 2024, continuerà ad incidere sulle buste paga fino a un importo lordo di 2.692 euro. Questo taglio comporterà una riduzione della quota di contributi a carico del lavoratore, pari al 9,19% per i dipendenti privati e all’8,80% per quelli pubblici.
Tuttavia, a differenza dell’anno precedente, lo sgravio non si applicherà alle tredicesime.
Sgravi per le Mamme e Revisione delle Aliquote Irpef
La legge di Bilancio del 2024 prevede ulteriori sgravi contributivi per le mamme con almeno 2 figli, di cui uno con meno di 10 anni. Queste madri potrebbero beneficiare di una decontribuzione di circa 3.000 euro all’anno, con un’esenzione totale dai contributi fino a un reddito annuo di 35.000 euro, equivalente a un risparmio mensile di circa 230 euro.
La revisione delle aliquote dell’Irpef è prevista per il secondo scaglione di reddito, compreso tra 15.000 e 28.000 euro lordi, che vedrà una riduzione dell’aliquota dal 25% al 23%, portando a un risparmio complessivo del 2% circa.
Bonus Renzi e Fringe Benefit
Il bonus Renzi sarà confermato per coloro i cui redditi non superano i 15.000 euro, con regole di calcolo leggermente diverse per il 2024. Tuttavia, non sarà erogato a coloro che rientrano nella no tax area, con redditi inferiori a 8.500 euro, essendo già esentati dall’IRPEF.
Inoltre, nel 2024 ci saranno novità per i fringe benefit: il limite per la detassazione salirà da mille a tre mila euro all’anno e si aggiungerà un ulteriore rimborso per canoni di locazione o interessi del mutuo, oltre ai tradizionali rimborsi per bollette di luce, gas e acqua.