Nella notte scorsa, un atto di violenza ha scosso il pronto soccorso del CTO (Centro Trauma Ortopedico) di Napoli, quando, durante le procedure di triage per una paziente femminile, un uomo, apparentemente il marito della donna, ha aggredito due guardie giurate e un’infermiera, causando ferite che richiederanno cinque giorni di prognosi per ciascuno di loro. L’aggressore ha successivamente rivolto sputi in faccia a un’altra infermiera e ha danneggiato la porta del pronto soccorso.
L’incidente ha richiesto l’intervento dei carabinieri della stazione di Capodimonte, che sono giunti sul luogo per affrontare la situazione. Nel frattempo, l’aggressore è fuggito dalla scena, e attualmente si sta lavorando per identificarlo e per ricostruire le motivazioni dietro un comportamento così violento.
Anna Iervolino, direttore generale dell’Azienda ospedaliera dei Colli, ha dichiarato la politica di “tolleranza zero” nei confronti di chi aggredisce il personale sanitario e ha espresso solidarietà al personale coinvolto nell’incidente. Ha ringraziato le guardie giurate e i carabinieri per la loro pronta risposta all’aggressione.
Iervolino ha sottolineato l’importanza di proteggere gli operatori sanitari che operano quotidianamente in prima linea, e l’azienda si costituirà parte civile nel procedimento penale, cercando il risarcimento dei danni subiti dalla struttura ospedaliera. Questo passo è fondamentale per garantire la tutela degli operatori sanitari e diffondere una cultura di legalità e rispetto verso coloro che svolgono il loro lavoro a servizio della collettività, così come per coloro che cercano assistenza presso il Pronto Soccorso per le proprie necessità di salute.