Giosuè Ruotolo si sarebbe recato sul luogo del delitto di Trifone e Teresa, i due fidanzatini uccisi di cui è l’unico indagato per la morte. Il retroscena è stato rivelato a Quarto Grado, ed il militare 26enne di Somma Vesuviana sarebbe andato ad assistere, insieme ad altri commilitoni, ai rilievi subito dopo successivi al duplice omicidio.

A parlare in studio a Mediaset sono stati gli avvocati Daniele Fabrizi e Serena Gasperini, che intanto hanno depositato in Procura a Pordenone una nuova mappatura delle celle telefoniche effettuato da loro consulenti di fiducia. In sostanza, Ruotolo avrebbe inviato alcuni messaggi con WhatsApp proprio da quel luogo ed in quelle ore.