Una scena di degrado e illegalità ha colpito via Lavinaio, suscitando l’indignazione dei residenti e richiamando l’intervento delle autorità. La strada sterrata, che collega la periferia di Casandrino al centro di Melito, è da tempo teatro di sversamenti illeciti di vario genere. Questa volta, decine di telai di auto sono scaricati nella notte, lasciando un amaro rimpianto tra i pochi residenti di quella zona. La via Lavinaio è diventata un punto nevralgico per lo smaltimento illecito di rifiuti di ogni sorta nel corso degli anni. Quest’atto di vandalismo ecologico è un grave problema che la comunità deve affrontare costantemente. La situazione è peggiorata negli anni passati, quando la strada è stata utilizzata persino per esecuzioni legate alla criminalità organizzata.

I residenti hanno prontamente allertato le autorità locali e i carabinieri della caserma di Grumo Nevano, guidati dal comandante Gennaro d’Alessio. Una pattuglia è inviata sul posto per valutare la situazione. Si è scoperto che erano state scaricate decine di carcasse di auto, principalmente Fiat Panda. I numeri di serie dei telai erano stati cancellati, rendendo difficile l’identificazione dei proprietari. Questo fatto ha fatto emergere il sospetto che queste “carenze” provenissero da auto rubate.

I carabinieri hanno poi lasciato la gestione del caso ai funzionari comunali e alla polizia locale per i passaggi successivi. Sarà compito del Comune rimuovere i “rifiuti speciali”, nonostante le scarse risorse finanziarie. Il comune è in stato di dissesto economico e il compito è complicato per il commissario prefettizio che attualmente guida l’amministrazione comunale dopo il fallimento della precedente gestione.