La comunità di Gragnano è devastata dalla tragica morte di Serena Bove, una bambina di 8 anni. La piccola è caduta da una motocicletta di grossa cilindrata, senza indossare il casco, di fronte agli occhi dei suoi genitori. La notizia della sua morte è condivisa dallo zio, Mimmo, che ha subito pubblicato gli aggiornamenti dopo il sinistro. Serena era una bambina speciale e molto amata per la sua dolcezza. Era la figlia dei titolari di un negozio di abbigliamento nel centro di Gragnano. Come consuetudine, alla chiusura del negozio, la bambina saliva sulla motocicletta da 750cc insieme al fidanzato di una commessa del negozio, per un breve tragitto. Era un rito che Serena adorava.
Purtroppo, quella sera la moto è scivolata e il conducente ha perso il controllo, finendo sotto un’auto. Dopo la caduta, Serena, che era tra il centauro e la fidanzata di lui, si è rialzata ma è svenuta immediatamente. Aveva subito un trauma cranico ed è trasportata d’urgenza all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia e successivamente al reparto pediatrico Santobono di Napoli. Durante la notte, la bambina è sottoposta a un intervento chirurgico, ma ha subito due arresti cardiaci e ieri mattina Serena è deceduta, lasciando la comunità di Gragnano sgomenta.
Le indagini sulla dinamica dell’incidente sono in corso da parte dei carabinieri di Castellammare di Stabia, con il coordinamento della Procura di Torre Annunziata che ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. È emerso che la bambina viaggiava tra i due adulti senza indossare il casco, grazie alle testimonianze e alle immagini delle telecamere di sicurezza anche del negozio dei genitori.
I cittadini di Gragnano si sono immediatamente uniti intorno alla famiglia Bove, esprimendo il loro cordoglio al padre di Serena, Antonio, e alla madre Marianna. Una festa organizzata da Gragnano Hub, intitolata “Passione Mediterranea” e tradizionalmente riunisce gli abitanti di Gragnano, è stata annullata in segno di lutto e solidarietà.
Il sindaco Nello D’Auria ha pubblicato una frase con sfondo nero sulla sua pagina Facebook, con le parole “Ciao piccola Serena”, aggiungendo che ci sono giorni in cui il dolore è così forte che le parole non hanno più voce. Ha espresso il suo profondo dolore e ha sottolineato che l’intera comunità e l’amministrazione comunale si uniscono al dolore della famiglia.