Da questo mese in poi, oltre 1,5 milioni di coppie meno abbienti e famiglie senza figli riceveranno un aumento dell’Assegno statale. I beneficiari avranno a disposizione un ulteriore importo di 100 euro ogni trenta giorni, con un incremento più consistente per le persone disabili. Questo aumento è il risultato della rivalutazione all’inflazione dell’Assegno per il nucleo familiare, come comunicato dall’INPS. L’Assegno per il nucleo familiare è uno dei pochi sostegni che è rimasto invariato dopo l’introduzione dell’Assegno unico per i figli, avvenuta lo scorso anno e che ha unificato la maggior parte dei sussidi per le famiglie con bambini. La rivalutazione dell’Assegno avviene annualmente, quindi i nuovi importi saranno validi fino al 30 giugno 2024, successivamente saranno nuovamente aggiornati in base al livello dei prezzi del 2023.

L’Assegno familiare è erogato ai nuclei senza figli con lavoratori parasubordinati o dipendenti, compresi coloro che si trovano in situazioni di disoccupazione o cassa integrazione, nonché alla maggior parte dei pensionati. Non è erogato solo ai piccoli coltivatori diretti e ai pensionati delle gestioni speciali per autonomi, come artigiani e commercianti.

L’importo dell’assegno dipende dal numero di persone che compongono il nucleo familiare e dal reddito complessivo, che deve essere al di sotto di una specifica soglia. Questa soglia varia da 53.800 a 70.000 euro a seconda del tipo di famiglia e deve essere composta per almeno il 70% da lavoro dipendente o assimilato, o da pensione.

Per i dipendenti, l’assegno viene erogato insieme alla busta paga, con l’importo sottratto dai contributi previdenziali. Per i pensionati, invece, l’erogazione dell’assegno è gestita direttamente dall’INPS.

Con l’aumentare del reddito familiare, l’importo dell’Assegno diminuisce progressivamente e riguarda principalmente le famiglie numerose. Ad esempio, a partire da questo mese, una coppia che guadagna fino a 15.381 euro all’anno riceverà 46 euro ogni 30 giorni, con un aiuto che scende a 10 euro per i coniugi con reddito compreso tra 23.000 e 26.913 euro.

Nelle famiglie numerose con sette o più componenti, che includono zii, fratelli, sorelle e nipoti, l’assegno varierà da 51,65 euro a 227,24 euro al mese. Nel caso in cui una delle persone coinvolte sia disabile, l’importo può arrivare fino a 249,96 euro.

Tuttavia, sono le famiglie con parenti disabili a beneficiare degli aumenti più significativi. Ad esempio, per tre fratelli o sorelle, gli importi variano da 130,66 euro al mese (con un reddito fino a 50.000 euro) a 254,79 euro (con un reddito fino a 31.569 euro). Nel caso in cui il nucleo familiare sia composto da dieci persone, gli importi andranno da 956,34 euro (con un reddito complessivo di 70.000 euro) a 1.351,27 euro (con un reddito di circa 30.000 euro).