Dramma presso una ditta di torrefazione a Scafati, dove un giovane operaio di 18 anni, residente a Sant’Antonio Abate, è precipitato da un’altezza di circa 5 metri mentre svolgeva lavori all’interno dell’azienda. Attualmente, il ragazzo è in condizioni critiche ed è ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Nocera Inferiore.

La dinamica dell’incidente, che si è verificato presso la ditta di torrefazione ScafatiCaffè Barbaro Nutis srl, è ancora oggetto di indagine. I carabinieri della tenenza di via Oberdan, sotto la coordinazione del tenente Gennaro Vitolo, hanno ascoltato le testimonianze delle persone presenti quando il giovane di Sant’Antonio Abate è caduto nel vuoto e si è schiantato violentemente sull’asfalto. Il ragazzo stava lavorando per conto di una ditta di termo-idraulica di Sant’Antonio Abate e sembrava essere impegnato nella sostituzione di alcuni tubi all’interno dell’azienda di Scafati.

Al momento, le circostanze esatte dell’incidente devono essere ancora accertate. I militari hanno effettuato un’attenta ispezione del luogo e, su disposizione della Procura di Nocera Inferiore, hanno posto il cantiere sotto sequestro. Un fascicolo è aperto per indagare sul caso e stabilire eventuali responsabilità per quanto accaduto. Tra gli indagati potrebbero figurare sia il rappresentante legale della ditta di torrefazione di Scafati, che aveva commissionato i lavori, sia il rappresentante legale della ditta di termo-idraulica per cui lavorava il giovane operaio di Sant’Antonio Abate.