Dopo lo sgombero forzato degli ex locali dell’Anm ‘Stella Polare’, situati in corso Arnaldo Lucci, il Comune di Napoli ha annunciato che l’immobile è nuovamente a sua disposizione per il progetto del Parco Archeologico della Metropolitana Linea 1 a Piazza Municipio – Archeolab ‘Stella Polare’. La notizia è comunicata dall’assessore al Patrimonio, Pier Paolo Baretta. Con il completamento dello sgombero, il Servizio Demanio e Patrimonio del Comune ha preso in carico la struttura e ha avviato l’accoglienza dei nuclei familiari interessati dalla procedura di sgombero, attraverso il Servizio Politiche di inclusione. Le utenze sono in fase di disdetta e l’azienda Asia si occuperà della rimozione dei rifiuti presenti nei locali, in coordinamento con il Servizio Igiene.
Il Comune di Napoli potrà quindi riprendere il progetto del Parco Archeologico, approvato dalla Giunta e finanziato con risorse del Piano di azione e coesione-Interventi per la valorizzazione delle aree di attrazione culturale. Il processo è sotto la responsabilità del Servizio Valorizzazione della città storica, e al momento risulta che la gara per la “Progettazione esecutiva, direzione lavori, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, indagini e rilievi preliminari per l’intervento di realizzazione del Parco Archeologico” sia assegnata.
L’annuncio dell’assessore Baretta conferma il progresso nell’attuazione del progetto del Parco Archeologico, che mira a valorizzare le risorse culturali della città e a offrire una nuova attrazione turistica nella zona di Piazza Municipio. La restituzione dell’immobile al Comune rappresenta un passo importante verso la realizzazione di questo ambizioso progetto che contribuirà alla promozione del patrimonio archeologico di Napoli e all’arricchimento dell’offerta culturale della città.





