Un tragico caso di possibile doppio suicidio ha scosso la comunità dopo che Valerio Savino ha annunciato la sua morte e quella della compagna, Simona Lidulli, su Facebook. L’allarme è immediatamente dato alle forze dell’ordine da parenti e amici preoccupati, ma purtroppo ogni tentativo di dissuaderli è risultato inutile. Gli investigatori dei Carabinieri stanno attualmente indagando sulla vicenda per comprendere i dettagli di questo triste episodio.

Valerio Savino, un uomo di 63 anni originario della provincia di Potenza, ha pubblicato un messaggio su Facebook annunciando la morte sua e della compagna Simona Lidulli. Immediatamente, amici e parenti hanno mostrato preoccupazione e paura, cercando di contattarlo e dissuaderlo dalle sue intenzioni. Hanno commentato freneticamente sotto il post, invitandolo a non fare “stupidaggini” e offrendo aiuto. Alcuni hanno segnalato la situazione alle forze dell’ordine, incluso il tag della polizia di Roma Capitale e l’indicazione dell’indirizzo dell’appartamento.

Poco dopo le 11:30, i Carabinieri hanno scoperto la tragedia in un appartamento di via Adolfo Consolini, al Laurentino. Il corpo di Valerio Savino è trovato poco distante, all’interno dell’auto, con una ferita da arma da fuoco alla testa. Nel frattempo, i soccorritori hanno trovato Simona Lidulli priva di vita nel loro appartamento, sul letto. La polizia sta ora indagando sulla dinamica degli eventi e sull’ordine in cui si sono verificati i fatti.

Nel post su Facebook, Valerio Savino ha scritto un messaggio di addio, esprimendo gratitudine e affetto verso gli amici. Ha menzionato la scelta di mettere fine alla sua vita terrena insieme a Simona, affermando che per loro, amanti dell’Opera e del melodramma, questa rappresentava la decisione più coerente. Ha chiesto scusa a chi ha fatto del male. Gli amici hanno letto il messaggio e hanno tentato disperatamente di contattarlo, ma senza successo. Resta da determinare se Valerio abbia sparato a Simona prima di togliersi la vita in auto, oppure se la donna si sia suicidata senza l’aiuto dell’uomo. L’indagine è ancora in corso.