Una folla di centinaia di persone si è radunata davanti alla chiesa di Santa Lucia a Sant’Antimo per dare l’ultimo saluto a Giulia Tramontano, la giovane donna di 29 anni tragicamente uccisa dal suo fidanzato a Senago. Nonostante la cerimonia sia organizzata come un evento strettamente privato su richiesta della famiglia, la comunità ha voluto dimostrare il proprio affetto e la solidarietà nei confronti di Giulia e del bambino che portava in grembo, Thiago.
Le strade adiacenti alla parrocchia si sono riempite di cittadini, molti dei quali indossavano magliette bianche con la scritta “Giulia e Thiago” come segno di vicinanza e supporto. All’interno della chiesa, il gonfalone della Regione Campania è esposto in onore di Giulia, originaria di quella regione.
Nel frattempo, a Senago, nel punto in cui il corpo senza vita di Giulia era finito abbandonato, la comunità si è riunita spontaneamente per rendere omaggio alla giovane donna. In via Monte Rosa, di fronte a un murales realizzato in tempo record che raffigura Giulia con il bambino tra le braccia, si sono tenute preghiere silenziose e sono lasciati mazzi di fiori, biglietti e ricordi.
Il clima di lutto ha avvolto l’intera città di Senago, che già aveva vissuto due giorni di profondo dolore quando il corpo di Giulia era ritrovato. Le bandiere sono issate a mezz’asta e manifesti funebri sono appesi per le strade come segno di rispetto e cordoglio. Tutti gli eventi programmati, inclusa la tradizionale festa del Palio dei quartieri, sono annullati per onorare la memoria di Giulia.
L’unità della comunità è evidente anche attraverso gli appelli che si moltiplicano a Senago per dedicare un giardino o un parco giochi a Giulia e al piccolo Thiago. Questa richiesta è un modo tangibile per preservare la memoria di una giovane vita spezzata troppo presto e offrire un luogo di gioia e speranza per le generazioni future.
In un momento così difficile, Sant’Antimo e Senago dimostrano il loro spirito solidale e la capacità di unirsi nel dolore per sostenere una famiglia in lutto. L’amore e il rispetto per Giulia e Thiago si manifestano attraverso gesti di affetto, commemorazioni commoventi e la richiesta di creare un’eredità duratura che celebri la loro vita e ispiri la comunità a un futuro migliore.