Una serata che doveva portare a un chiarimento tra le parti si è trasformata in una violenta lite che ha lasciato due persone ferite con un coltello, con un 40enne ora in gravi condizioni. L’episodio si è verificato ieri sera in un’abitazione di Rotondi, sconvolgendo la tranquillità della comunità locale. I presunti responsabili dell’attacco sono stati arrestati dai Carabinieri ed è emerso che si tratta di una coppia di Cervinara, entrambi 35enni, identificati come Giuseppe Luciano e Concetta Esposito. Secondo le prime informazioni, l’incontro nella casa era stato concordato per risolvere delle divergenze tra le parti. Tuttavia, la discussione ha rapidamente degenerato, portando a un attacco con un coltello.

Il risultato è stato tragico, con un uomo di 40 anni che versa in gravi condizioni a causa delle ferite riportate. Gli operatori sanitari hanno fornito immediata assistenza medica, cercando di stabilizzare le sue condizioni prima di trasferirlo in ospedale per ulteriori cure.

Sono un 34enne della provincia di Benevento e la compagna 28enne di Cervinara i due arrestati ieri sera a Rotondi (Avellino) per una rissa avvenuta all’interno di un’abitazione durante la quale sono ferite due persone, di cui una ricoverata in ospedale in gravi condizioni. I due sono ritenuti responsabili di tentato omicidio in concorso e porto abusivo di arma bianca. I Carabinieri della stazione di Cervinara sono intervenuti nell’abitazione a seguito di una segnalazione giunta al 112 di una lite tra più persone. Sul posto i militari hanno accertato che poco prima, al culmine di una furiosa lite in casa, un 37enne (residente nel Nolano) e un 40enne della provincia di Caserta avevano riportato ferite d’arma da taglio.

Quest’ultimo avrebbe cercato di impedire che i due arrestati aggredissero la compagna, sorella del 37enne anch’egli colpito da fendenti. Dopo alcune ore di indagini, coordinate dalla Procura di Avellino, i Carabinieri hanno rintracciato i due presunti responsabili e sequestrato il coltello a serramanico, ancora con tracce di sangue, che sarebbe utilizzato per il ferimento. Il 40enne è ricoverato all’ospedale Moscati di Avellino in condizioni ritenute preoccupanti.

Gli uomini dell’Arma dei Carabinieri sono al lavoro per fare luce su tutti gli aspetti dell’incidente. L’obiettivo delle indagini è comprendere le dinamiche esatte della lite e stabilire le responsabilità degli arrestati.

La comunità locale è sconvolta da questo tragico episodio di violenza domestica, che ha avuto conseguenze gravi per la vita di una persona. È fondamentale che la società si mobiliti per contrastare la violenza e promuovere il rispetto reciproco nelle relazioni interpersonali.