Nella mattinata di oggi, un terremoto di magnitudo compresa tra 3.7 e 4.2 ha colpito la zona di Catania, con l’epicentro situato a 6 chilometri a ovest di Milo. L’evento sismico è avvenuto a una profondità di 6 chilometri ed è stato seguito da una serie di scosse di minore intensità. Questa area è caratterizzata da una sismicità diffusa correlabile all’attività vulcanica dell’Etna e alle strutture tettoniche circostanti.
Secondo i dati forniti dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), l’evento sismico di questa mattina è stato preceduto da una scossa di magnitudo 2.8 alle 6:34. Successivamente, sono state registrate altre sei scosse di magnitudo compresa tra 2.5 e 1.6. Questi eventi sono stati rilevati dalla stazione sismica di Esvo (Monte Scavo), che fa parte della rete di monitoraggio dell’Ingv, nell’osservatorio etneo di Catania.
Secondo la scala Richter, il terremoto di magnitudo 4.2 è considerato “leggero”. Questo significa che si sono verificate oscillazioni evidenti per gli oggetti all’interno delle strutture, mentre i danni strutturali agli edifici sono risultati rari. Nonostante l’intensità moderata, l’evento è stato nettamente avvertito dalla popolazione di numerosi comuni della provincia etnea e di zone limitrofe.





