La crisi bradisismica nei Campi Flegrei continua a suscitare preoccupazione, con il suolo che si solleva di un centimetro in soli venti giorni. La stazione Gps di Ri.Te. (Rione Terra) ha registrato un sollevamento totale di 103 centimetri, di cui circa 19 centimetri dal gennaio 2022. Una testimonianza significativa di questo fenomeno è l’antico Macellum, comunemente chiamato Tempio di Serapide, che attualmente rimane per la maggior parte “all’asciutta”. Questo sito rappresenta un importante indicatore naturale del bradisismo.
Nel frattempo, si verificano altri eventi tellurici nella regione, dopo la forte scossa registrata il 8 maggio alle 4:28, che inizialmente era comunicata come di magnitudo 3.4 ma è successivamente revisionata in 3.5. Il nuovo bollettino dell’Osservatorio ha evidenziato che nella settimana dall’8 al 14 maggio sono stati localizzati 51 terremoti di magnitudo massima 3.5 nella zona di Pozzuoli e dintorni. Dal 15 maggio fino alle 10:32 di ieri mattina, si sono verificate altre 25 scosse di lieve o media entità, con una magnitudo di 1.7 sulla scala Richter o “non determinabile”.
La situazione richiede una costante sorveglianza e monitoraggio da parte degli esperti per valutare l’evoluzione del bradisismo e dei fenomeni sismici nella regione dei Campi Flegrei. È fondamentale mantenere la popolazione informata e adottare adeguate misure di sicurezza per garantire la protezione di tutti coloro che vivono in quest’area potenzialmente a rischio.